Provvedimenti per la prevenzione ed il controllo di malattie infettive trasmissibili all'uomo attraverso la puntura di insetti vettori

Ordinanza Sindacale R.G. n. 13 del 26.06.2024.

Data:

05 agosto 2024

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Descrizione

Si ricorda che con ordinanza sindacale R.G. n. 13 del 26.06.2024 reperibile al seguente indirizzo: https://www.comune.villa-bartolomea.vr.it/documenti/2931303/ordinanza-sindacale-r-g-n-13-26-06-2024 sono stati stabiliti i seguenti provvedimenti per la prevenzione ed il controllo di malattie infettive trasmissibili all'uomo attraverso la puntura di insetti vettori, ed in particolare della zanzara tigre (Aedes Albopictus) e della zanzara comune (Culex Pipiens)

In particolare si raccomanda di:
 1. evitare l’abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana, ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea;
2. procedere, ove si tratti di contenitori non abbandonati bensì sotto il controllo di chi ne ha la proprietà o l’uso effettivo, allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli idrici a seguito di pioggia; diversamente, procedere a loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento giornaliero, con divieto di immissione dell’acqua nei tombini;
3. trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche e qualunque altro contenitore non eliminabile (comprese fontane e piscine non in esercizio) ricorrendo a prodotti autorizzati di sicura efficacia larvicida. 
4. la periodicità dei trattamenti deve essere congruente alla tipologia del prodotto usato, secondo le indicazioni riportate in etichetta, provvedendo alla ripetizione del trattamento in caso di pioggia. Devono essere trattati anche i tombini che non sono all’aperto, ma sono comunque raggiunti da acque meteoriche o di altra provenienza (ad esempio quelli presenti negli scantinati e i parcheggi sotterranei, ispezionando anche i punti di raccolta delle acque provenienti dai “grigliati”). In alternativa, procedere alla chiusura degli stessi tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche con rete zanzariera che deve essere opportunamente mantenuta in condizioni di integrità;
5. effettuare la periodica manutenzione di cortili e aree aperte eliminando la vegetazione infestante, sterpi e rifiuti di ogni genere, adottando gli interventi necessari ad evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;
6. svuotare le fontane e le piscine non in esercizio o eseguire adeguati trattamenti larvicidi;
7. evitare che si formino raccolte d’acqua in aree di scavo, bidoni, pneumatici, e altri contenitori; qualora l’attività richieda la disponibilità di contenitori con acqua, questi debbono essere dotati di copertura ermetica, oppure debbono essere svuotati completamente con periodicità non superiore a 5 giorni; 
8. assicurare, nei riguardi dei materiali stoccati all’aperto per i quali non siano applicabili i provvedimenti di cui sopra, trattamenti di disinfestazione da praticare entro 5 giorni da ogni precipitazione atmosferica; 
9. all’interno dei cimiteri, qualora non sia disponibile acqua trattata con prodotti larvicidi, i vasi portafiori devono essere riempiti fino al bordo con sabbia umida; in alternativa l’acqua del vaso deve essere trattata con prodotto larvicida ad ogni ricambio. In caso di utilizzo di fiori finti il vaso dovrà essere comunque riempito di sabbia, se collocato all’aperto. I sottovasi devono anch’essi essere riempiti completamente di sabbia. Inoltre, tutti i contenitori utilizzati saltuariamente (es. piccoli innaffiatoi o simili) dovranno essere capovolti o sistemati in modo da evitare la formazione di raccolte d’acqua in caso di pioggia;
10. i conduttori di serre, vivai, esercizi di commercio di piante e fiori ed attività similari, devono attuare una lotta antilarvale correttamente programmata al fine di contrastare la proliferazione delle zanzare autoctone e l’introduzione di zanzare di specie esotiche;
11. che i trattamenti adulticidi possano essere eseguiti, negli spazi privati solo in via straordinaria  nel rispetto delle misure di mitigazione del rischio riportate nel Piano Regionale per il controllo delle zanzare nelle aree urbane;
12. che le ditte chiamate ad intervenire debbano ottemperare ai requisiti descritti nella L. 82/1994 e nel successivo D.M. 274/1997;
 13. che il proprietario debba, nel caso di installazione ed uso di un impianto automatico di distribuzione di prodotti contro le zanzare (adulticidi e prodotti insetto-repellenti), dichiarare al Comune con congruo anticipo (almeno 48 ore prima) trasmettendo il modulo di dichiarazione di disinfestazione adulticida con impianti automatici in area privata;
 14. utilizzare esclusivamente prodotti biocidi o PMC regolarmente autorizzati come adulticidi e/o insettorepellenti che riportino in etichetta la possibilità di impiego in sistemi di irrorazione automatica, rispettando puntualmente tutte le indicazioni riportate in etichetta;
15. nell’impiego di questi sistemi si dovrà sottostare agli obblighi e alle misure di mitigazione del rischio previste per tutti gli interventi adulticidi, in particolare:

  • effettuare i trattamenti nelle ore crepuscolari – notturne, o nelle prime ore del mattino (alba);
  • evitare che persone e animali vengano a contatto con l’insetticida irrorato allontanandoli dalla zona del trattamento prima di iniziare l’irrorazione;
  • accertarsi dell'avvenuta chiusura di porte e finestre;
  • non direzionare la nube irrorata su alberi da frutta, e non irrorare qualunque essenza floreale, erbacea, arbustiva ed arborea durante il periodo di fioritura, dall’apertura dei petali alla caduta degli stessi, nonché sulle piante che producono melata;
  • verificare che non ci siano apiari nell’area che si intende trattare e nelle zone limitrofe entro una fascia di rispetto di almeno 300 m. e, se sono presenti, provvedere ad avvisare l’apicoltore con un congruo anticipo, in modo che possa provvedere a preservarle con le modalità che riterrà più opportune;
  • coprire, o lavare dopo il trattamento, arredi e suppellettili presenti nel giardino;
  • non irrorare laghetti, vasche e fontane contenenti pesci o che servano da abbeveratoio per animali di ogni genere, oppure provvedere alla loro copertura con appositi teli impermeabili prima dell’inizio dell’intervento;
  • apporre avviso di trattamento almeno 48 ore prima. 

 
Si avvisano i cittadini che non hanno ancora ritirato il kit larvicida, di provvedere a farlo dal lunedi’ al venerdì,  presso l'ufficio URP – piano terra del Municipio, dalle 08.30 alle 12.30.
 
 IL VICE SINDACO -  f.to Dott.ssa Rigo Francesca

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Pagina aggiornata il 08/08/2024