Ai referendum di domenica 8 e lunedì 9 giugno potranno votare anche i cittadini temporaneamente fuori sede: studenti, lavoratori e chi è lontano per motivi di cura.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto Elezioni, che, in occasione del referendum dell’ 8 e 9 giugno 2025, introduce la possibilità di voto per i cittadini “fuori sede” ovvero temporaneamente domiciliati fuori dal comune di residenza.
Chi può votare fuori sede
Secondo il decreto, possono votare nel comune di domicilio i cittadini che:
- sono residenti in un’altra provincia rispetto a quella del domicilio;
- sono temporaneamente domiciliati, per un periodo di almeno tre mesi, periodo nel quale ricade la data di svolgimento delle consultazioni referendarie
Come presentare la domanda
Per poter esercitare il voto fuori sede gli interessanti devono inviare apposita domanda al Comune di temporaneo domicilio, utilizzando, preferibilmente, l'apposito modello da inviare a: segreteria.comune.villa-bartolomea@halleypec.it o protocollo@comune.villa-bartolomea.vr.it
Nella domanda si potrà anche manifestare l’eventuale disponibilità a svolgere l’incarico di presidente o componente delle sezioni elettorali speciali che possono essere istituite dal Comune di temporaneo domicilio per l'esercizio del voto fuori sede.
Documenti da allegare alla domanda
Alla domanda è necessario allegare:
- Copia di un documento di riconoscimento in corso di validità;
- Copia della tessera elettorale personale;
- Copia della certificazione o di altra documentazione attestante le motivazioni di studio, lavoro o cure mediche per le quali l’elettore si trova temporaneamente domiciliato in un Comune ubicato in una provincia diversa da quella del Comune di residenza.
- La condizione di lavoratore, studente o sottoposto a cure mediche può essere autocertificata ai sensi degli arti 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
Termine presentazione domanda
Scadenza per la domanda: 4 maggio 2025 (35 giorni prima del referendum).
Possibilità di revoca: fino al 14 maggio 2025.
Entro 20 giorni dal referendum, il Comune di domicilio dovrà ottenere la certificazione del diritto di voto dal Comune di residenza. L’elettore verrà poi registrato nelle liste elettorali del comune in cui voterà. Passato il termine del 14 maggio 2025, l’elettore che avrà fatto richiesta di voto fuori sede non potrà recarsi al Comune di residenza per votare. Resta inteso che l'esercizio del voto fuori sede per i referendum abrogativi non preclude all'interessato la facoltà di esercitare il voto presso il proprio comune di iscrizione elettorale per eventuali, ulteriori consultazioni abbinate.
Modalità di voto
L'elettore fuori sede vota previa identificazione personale ed esibizione della tessera elettorale, sulla quale va apposto il bollo della sezione e la data del voto. Il presidente della sezione, prima di consegnare la scheda all'elettore che si presenta a votare, deve prendere visione dell'attestazione rilasciata dal comune di temporaneo domicilio.